Scomposta: la luce sulle ferite
La primavera è come un’ora di silenzio. Una di quelle ore lunghissime, quasi infinite, ma soprattutto lente, introspettive. Un’ora di crisi eterna, l’ora della ricostruzione di sé, del coraggio, della ricerca del Sole. Mi chiedo spesso perché io mi senta costretta a cambiare col variare delle stagioni, mai uguale, sempre in movimento, oscillo come una […]