Associazione per i Disturbi Alimentari

Animenta è una non-profit che si occupa di disturbi alimentari nella loro complessità.

Siamo nati raccontando storie di chi ha affrontato queste malattie. Le storie sono uno specchio in cui ti riconosci, tra i racconti capisci che c’è sempre speranza. Il nostro claim è: raccontare per sensibilizzare.

Siamo di base a Roma, ma con le nostre attività arriviamo in tutta Italia e anche all’estero.

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Ragazzi incontrati nelle scuole
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Volontari
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Attività organizzate
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Esperti coinvolti

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Una lavagna virtuale nata dalla collaborazione di due realtà che
accompagnano alla riscoperta di sé stessi oltre la malattia, attraverso le
proprie passioni e i propri desideri.

Una lavagna virtuale nata dalla collaborazione
di due realtà che accompagnano alla riscoperta di sé stessi oltre la malattia, attraverso le proprie passioni e i propri desideri.

È arrivato l'eBook di Animenta

Che cos’è un disturbo alimentare? Si può guarire? Che cosa significa scrivere una lettera al proprio corpo?
Abbiamo preso queste e altre domande, e abbiamo realizzato un ebook per avere in un unico luogo
del materiale utile per conoscere e riconoscere i disturbi alimentari

Attività

Scuole 📚

Collaboriamo con le scuole e università di tutta Italia per parlare ai più giovani con l’obiettivo di creare momenti di confronto e ascolto su temi come l’immagine corporea, la percezione del sé, l’educazione alimentare, utilizzo dei social e temi affini. 

Let's Eat Together 🍝

La condivisione dei pasti, il racconto delle storie, un “come stai” che può fare la differenza. Questo e molto altro sono le nostre cene virtuali che stanno diventando sempre più reali. Sulla nostra pagina Instagram puoi scoprire i prossimi appuntamenti.

Lettere al Corpo 💌

Un progetto teatrale realizzato insieme ad Ambra Angiolini per leggere le nostre lettere al corpo e per creare un luogo fisico in cui tutti sono accolti. Ogni incontro è una ventata di bellezza, quella reale, quella che “non ha confini ma solo orizzonti”

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Donazioni

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Con una donazione sostieni l’associazione, le sue attività, i volontari. Con una donazione sei, insieme a noi, promotore di un cambiamento.

Aziende, Enti e Fondazioni

Animenta collabora con realtà pubbliche e private per svolgere progetti di prevenzione sui disturbi alimentari e che pongano attenzione alla salute e al benessere mentale.

Regali solidali aziendali

Scegli i regali solidali di Animenta per supportare le nostre attività, per condividere con i tuoi collaboratori e stakeholder un messaggio di speranza per chi soffre di un disturbo alimentare.

Contattaci

Supporto Psicologico

Grazie alla collaborazione con Unobravo e con i suoi terapeuti abbiamo costruito un team di psicologi psicoterapeuti esperti in Disturbi del Comportamento Alimentare. Il nostro obiettivo è costruire, insieme, una rete di sicurezza che sostenga chi ha bisogno di rinascere e di ripartire.

Volontariato

Entra a far parte della famiglia di Animenta e diventa protagonista delle nostre attività.

Clicca sul bottone (qui sotto) per scoprire il programma dedicato ai volontari.

Numero Verde SOS Disturbi Alimentari

Il Numero Verde SOS Disturbi Alimentari è un servizio di counseling telefonico rivolto all’intera popolazione.

Il servizio è svolto da personale formato e dedicato, è operativo dal mese di Novembre 2011, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 21.00 ed è gratuito per l’utente, garantisce l’anonimato ed ha una copertura nazionale.

Per maggiorni informazioni clicca qui

Approfondimenti

I DCA sono patologie psichiatriche complesse che riguardano un rapporto complesso con il corpo, il cibo e il peso.

L’anoressia nervosa è un DCA caratterizzato da una restrizione nella quantità di cibo assunta e da un rapporto complesso con l’immagine corporea.

L’ortoressia nervosa è un disturbo alimentare caratterizzato da un’ossessione per cibi “sani”.

Disturbo alimentare caratterizzato da episodi di abbuffate seguiti da meccanismi di compenso.

Disturbo psichico ossessivo-compulsivo dove si ha un’ossessione il tono muscolare, l’allenamento, la massa muscolare.

Il Disturbo da Alimentazione Incontrollato è uno dei DCA più diffusi, ma quello di cui si parla meno. 

Disturbo alimentare caratterizzato da un evitamento o restrizione dell’assunzione di cibo.

Nota come ED-DM1, è un disturbo alimentare che colpisce le persone con diabete tipo 1.

L’amenorrea è l’assenza prolungata del ciclo mestruale. Può essere divisa in amenorrea primaria o secondaria.

I centri DCA offrono trattamento e diagnosi specializzati per le persone con queste patologie

Che ruolo hanno i social media nello sviluppo di un Disturbo Alimentare? Sono i social media la causa?

Articoli

Scarica il contenuto dell'Estate 2022 ⛱️

Colora la tua Estate con il freebie di Animenta!

Nel freebie troverai diverse attività pensate per lasciare spazio alla creatività, alle emozioni e al divertimento.

Questa è la tua estate, colorala come vuoi TU!

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Collaboriamo con

Dicono di noi

Il Messaggero
«I disturbi alimentari hanno tantissimi perché, io il mio lo sto ancora cercando» esordisce così Aurora Caporossi, 25 anni, da due Presidente di Animenta, associazione da lei fondata dopo l'anoressia nervosa che la colpì a 16 anni, che si occupa proprio di chi soffre di disturbi alimentari. Camicia bianca e fiocco lilla in evidenza, parla sicura ma con tono grave. «È iniziato tutto con una dieta. Credevo che se avessi perso peso le cose sarebbero andate meglio. Il disturbo alimentare era per me, in quel momento, l'unico meccanismo di sopravvivenza per far fronte a un grande dolore che stava esplodendo dentro».
Leggi Articolo
Il Messaggero
Disturbi del comportamento alimentare: la storia di Aurora: "Così su Instagram aiuto chi soffre di anoressia

"Avevo 16 anni, ero malata di anoressia e a mia madre dicevano che era matta, che vedeva i fantasmi", racconta Aurora Caporossi prima di fare una lunga pausa. "Mi vergogno a dirlo - continua fissando il tavolo un po' imbarazzata - ma per fami curare, dato che le liste di attesa erano lunghe, ci siamo dovuti far raccomandare.
Leggi Articolo
Il Messaggero
Abbracciare una ragazza o un ragazzo preda dell’anoressia è difficile: le ossa si possono contare una ad una. Come se lei (o lui) volesse occupare sempre meno spazio, scomparendo in silenzio. Ma è importante, invece, parlare, chiedere aiuto. A dar voce ai giovani e giovanissimi che soffrono di disturbi del comportamento alimentare, aumentati negli anni della pandemia, è Animenta, un’associazione nata nel 2021 per volere di Aurora Caporossi, giovanissima founder che per anni ha lottato contro l’anoressia e che oggi è impegnata ad aiutare altri come lei.
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Il Messaggero
Anoressia, bulimia, binge eating, ortoressia e vigoressia. Sono disturbi del comportamento alimentare: nomi diversi, spesso sconosciuti. Ne abbiamo parlato con Aurora Caporossi, fondatrice e presidente di Animenta. Un’epidemia silenziosa che oggi accomuna più di 3 milioni di persone in Italia. Gran parte sono giovani nella fascia tra i 14 e i 25 anni che soffrono di disturbi alimentari (Dca). Ma nel nostro Paese è ancora complicato aiutarli, curarli e rendere visibile agli occhi di tutti la loro malattia.
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Il Messaggero
Quando aveva appena 16 anni ha combattuto un nemico che per la maggior parte delle persone è ancora invisibile, quasi immateriale, ma che per lei e la sua famiglia non era soltanto molto concreto, ma estremamente debilitante sotto ogni punto di vista. Oggi che di anni ne ha 24, Aurora Caporossi è la presidente di una no-profit, Animenta, nata per raccontare, informare e sensibilizzare su tutti i disturbi del comportamento alimentare. Compresa l’anoressia, la malattia contro cui ha lottato per anni. Inserita nella lista degli Under 30italiani più influenti da Forbes Italia, Caporossi è originaria di Roma e ha studiato alla Sapienza.
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Il Messaggero
"Dei miei 16 anni ricordo un riflesso bianco: era l'anoressia. Ora aiuto chi soffre ad uscirne"

Intervista ad Aurora Caporossi, tra gli under 30 più influenti d’Italia del 2022 secondo Forbes: dopo la guarigione dall’anoressia ha fondato Animenta, un’associazione per aiutare chi soffre di disturbi alimentari
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Il Messaggero
"Lettere al corpo, spesa condivisa e cene in cui ci si emoziona insieme: il «dopo anoressia» di Aurora è un aiuto concreto a superare la malattiae"

A 16 anni ha iniziato a curarsi e oggi che è guarita, a 24, Aurora Caporossi aiuta altri giovani a uscire dai disturbi alimentari. Con l'associazione Animenta promuove incontri ed eventi, ma soprattutto offre un sostegno concreto a chi soffre in silenzio pensando di non farcela
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Il Messaggero
Aurora Caporossi, 24 anni di Roma è la co-founder di Animenta un’associazione no-profit creata dai più giovani per raccontare, informare e sensibilizzare sui Disturbi del Comportamento Alimentare. Oltre a occuparsi di Animenta, Aurora è in formazione come Danzaterapeuta e sta conseguendo la laurea magistrale in Marketing e Comunicazione alla Sapienza.

La sua persona e storia mi hanno colpita molto, vi accompagno a conoscerla.
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Il Messaggero
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Abbracciare una ragazza o un ragazzo preda dell’anoressia è difficile: le ossa si possono contare una ad una. Come se lei (o lui) volesse occupare sempre meno spazio, scomparendo in silenzio. Ma è importante, invece, parlare, chiedere aiuto. A dar voce ai giovani e giovanissimi che soffrono di disturbi del comportamento alimentare, aumentati negli anni della pandemia, è Animenta, un’associazione nata nel 2021 per volere di Aurora Caporossi, giovanissima founder che per anni ha lottato contro l’anoressia e che oggi è impegnata ad aiutare altri come lei.
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Anoressia, bulimia, binge eating, ortoressia e vigoressia. Sono disturbi del comportamento alimentare: nomi diversi, spesso sconosciuti. Ne abbiamo parlato con Aurora Caporossi, fondatrice e presidente di Animenta. Un’epidemia silenziosa che oggi accomuna più di 3 milioni di persone in Italia. Gran parte sono giovani nella fascia tra i 14 e i 25 anni che soffrono di disturbi alimentari (Dca). Ma nel nostro Paese è ancora complicato aiutarli, curarli e rendere visibile agli occhi di tutti la loro malattia.
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PASTA DI SEMOLA DI GRANO DURO LUCANO

Rasckatielli

Pasta Secca 500g

Ingredienti: Semola di Grano Duro Lucano del Parco Nazionale del Pollino, Acqua.

Tracce di Glutine.

Valori Nutrizionali

(valori medi per 100g di prodotto)

Valore energetico

306,5 kcal
1302 kj

Proteine

13,00 g

Carboidrati

67,2 g

Grassi

0,5 g

Prodotto e Confezionato da G.F.sas di Focaraccio Giuseppe
Zona Mercato 85038 Senise (PZ)
P.Iva 01779910767