Caro corpo,
mi dispiace.
Mi dispiace di non averti mai dato tregua.
Mi dispiace perché per tanto, troppo tempo ti ho dato la colpa di tutto ciò che non andava bene nella mia vita.
Mi dispiace perché tante volte ho sperato che tu scomparissi, ho sognato di rimpiazzarti con qualcosa di diverso, di migliore, convinta che una volta ottenuto sarei stata finalmente felice.
Ti chiedo scusa per averti riempito di vergogna, di sensi di colpa, per averti trattato come lo schifo, fino al punto da fartici sentire per davvero, schifo.
Ti chiedo scusa per tutte le volte in cui ti ho costretto a stare davanti a uno specchio a prenderti tutte le parole piene di odio che avevo da offrirti, e ti chiedo ancora più scusa per tutte le volte in cui, invece, davanti ad uno specchio, non ti facevo neanche passare perché i miei occhi erano troppo impegnati a scrutare tutte le cose che in te non andavano bene (ammesso che ce ne siano), e la mia mente troppo impegnata a riempirti di insulti.
Mi dispiace di averti privato della consapevolezza della tua bellezza e mi dispiace di essermi accorta di te solo nel momento in cui ti ho visto scomparire davvero, in cui ti ho visto farti sempre più piccolo, forse per sottrarti una volta per tutte a quei i giudizi negativi cui ti sottoponevo, e in cui ho temuto di perderti sul serio.
Mi dispiace di aver preso a pugni la tua sofferenza invece di accoglierla, di averti fatto sentire solo, abbandonato, incapace di ricevere amore.
Mi dispiace di averti ostacolato in ogni tua funzione vitale, mi dispiace per i capelli persi, per le botte prese.
Mi dispiace di aver mandato via il tuo amico “ciclo”, la tua amica “fertilità”, simbolo della folle capacità umana di creare dal nulla una vita, forse perché io, la vita, in fondo in fondo, non la volevo.
Mi dispiace per tutte le risate perse, per tutte le occasioni mancate, per tutte le immense possibilità di essere felici che non ho saputo cogliere, perché la mia mente era troppo offuscata e ha creduto davvero che tu non lo meritassi.
Eppure tu, nonostante ciò, non mi hai mai abbandonata. Ti sei dimostrato più forte, più capace, più volenteroso e più fiducioso di quanto avrei mai immaginato e io te ne sarò infinitamente grata.
Grazie per aver resistito, per aver sopportato le atrocità che ti ho fatto passare, per aver fatto battere il mio cuore nonostante tutto.
Grazie per aver trovato la forza e il coraggio di chiedere aiuto, e per averlo urlato più forte quando io, ovviamente, ho cercato di ignorarlo.
Grazie perché tu, al contrario mio, la voglia di vivere non l’hai mai persa e ce l’hai messa tutta per farmela ritrovare in ogni momento.
Grazie perché hai combattuto, perché non ti sei mai arreso, e perchè adesso, piano piano, sai di nuovo come farmi ridere, ballare, correre, saltare.
Grazie per avermi dato la possibilità di amare, e il coraggio di cogliere l’amore che a lungo ho creduto di non meritare.
So che sei ancora molto spaventato, vulnerabile, che ti sembra ancora di camminare in bilico e di non arrivare mai al traguardo. Non posso chiederti di perdonarmi e non mi aspetto di guarire tutte le tue ferite adesso.
Quello che ti chiedo è di fidarti di me, di fare con me quello che io non sono mai riuscita a fare con te, di prendermi per mano e lasciare che questo percorso lo portiamo a termine insieme.
Non posso prometterti di fare sempre la brava, che andremo sempre d’accordo, che sarà tutto così semplice.
Non so quando finalmente riusciremo a stare tranquilli io e te; di strada da fare ne abbiamo tanta e di ostacoli da superare ce ne sono molti. Ma ti assicuro che ce la sto mettendo tutta e ti chiedo umilmente di accettare ogni mio piccolo sforzo, che poi tanto piccolo non è, perché adesso so che ne varrà sempre la pena e perché, d’altronde, ce lo meritiamo.
Ti prometto che un giorno riuscirò a dare a te l’amore che do agli altri, e forse anche di più, e che troverò solo parole gentili da rivolgerti.
Ti prometto che troveremo il nostro equilibrio e che non ti darò mai più per scontato.
Fino a quel momento, ti prego, tieni duro, perché ti prometto che staremo bene, io e te, e che la vita per noi sarà meravigliosa.