Animenta racconta i disturbi alimentari – La storia di Elisa

Ciao, sono Elisa, una ragazza di 19 anni che oggi ha deciso di raccontare la sua storia per aiutare tutte quelle persone che stanno affrontando il suo stesso problema, per far capire che è possibile uscirne nonostante tutto. 

Da quattro anni l’anoressia (a tratti anche bulimia) è entrata a far parte della mia vita. Prima la consideravo un’amica fedele, lei era riuscita a rendermi forte ma poi diventò un brutto sogno, un incubo senza fine. 

Non c’è un motivo vero e proprio che mi portò ad ammalarmi. Tutto iniziò con una dieta e un po’ di sport, ma ben presto, questa “dieta” diventò estremamente rigida e lo sport si trasformò in una sessione di allenamenti estenuanti.

Passavo tantissimo tempo a fare attività sportiva. Mi guardavo ossessivamente allo specchio, la bilancia era diventata la mia migliore amica. 

Rinunciavo alle cene fuori con gli amici, piangevo davanti ai piatti che dovevo mangiare e digiunavo quando sentivo di aver esagerato. “Non sei abbastanza magra Elisa, non sei all’altezza della situazione” questo era quello che mi ripetevo ogni giorno.  

Non volevo il sostegno di nessuno. E non volevo parlarne, nonostante mi sentissi sempre più sola e persa. Mi arrabbiavo con i miei genitori e i miei amici perché cercavano di aiutarmi.

Negavo qualsiasi tipo di problema perché io dovevo essere SEMPRE la ragazza perfetta: bella, magra, gentile e brava a scuola. Non potevo permettere a me stessa di fallire, di essere imperfetta davanti agli occhi degli altri. 

Quando la situazione peggiorò e diventò insostenibile decisi di confidarmi con mio papà

Chiedere aiuto non è stato facile. Avevo paura di essere giudicata ma, ad oggi, so che è stata la scelta migliore. È stato solo il primo passo verso la guarigione perché i miei genitori decisero di farmi seguire da un’équipe di medici esperti. 

Da quel giorno, anni di alti e bassi. Anni di momenti in cui penso di essere guarita e momenti in cui mi sento incastrata in questa prigione terribile.

Convivere con un disturbo alimentare significa vivere nel controllo più totale, vivere solo per raggiungere quell’ideale di perfezione che non esiste; significa odiare così tanto il tuo corpo e te stessa da non nutrirti o da nutrirti in maniera esagerata. È come se la tua testa fosse divisa a metà: una parte sana, razionale ed una parte opprimente.

Non è facile. Ora più che mai è una lotta costante ma sto sconfiggendo tutto questo perché è arrivato il momento di vivere la vita così com’è, apprezzando i difetti e le imperfezioni che mi rendono Elisa, una semplice ragazza e non un robot perfetto senza emozioni e sentimenti. 

Quindi fatevi aiutare, parlate, non fatevi comandare da quella vocina… ne vale la pena.

L’articolo è stato scritto da Elisa, che ha raccontato la sua storia

Contenuto a cura di Animenta

PASTA DI SEMOLA DI GRANO DURO LUCANO

Rasckatielli

Pasta Secca 500g

Ingredienti: Semola di Grano Duro Lucano del Parco Nazionale del Pollino, Acqua.

Tracce di Glutine.

Valori Nutrizionali

(valori medi per 100g di prodotto)

Valore energetico

306,5 kcal
1302 kj

Proteine

13,00 g

Carboidrati

67,2 g

Grassi

0,5 g

Prodotto e Confezionato da G.F.sas di Focaraccio Giuseppe
Zona Mercato 85038 Senise (PZ)
P.Iva 01779910767