Caro 2025,
Manca ancora qualche giorno al tuo arrivo, ma come ogni anno mi piace fermarmi a riflettere su tutto quello che è successo nella mia vita. Mi prendo un momento per pensare ai passi che ho fatto, alle lezioni che ho imparato e a come il mio modo di guardare la vita sia cambiato profondamente rispetto a qualche anno fa.
L’amore incondizionato: una lezione dall’anno passato
Quest’anno ho imparato il vero significato dell’amore incondizionato: un amore che non chiede nulla in cambio.
Ho capito che ci si sente davvero completi quando si amano le persone per quello che sono, senza aspettarsi nulla.
Ho imparato a diffondere amore in tutto ciò che mi circonda, con la consapevolezza che non è necessario ricevere per sentirsi appagati.
Spesso pensiamo che l’unica forma di amore che ci appaga sia quella che proviene dall’altro, quella che ci chiede qualcosa, che ci costringe a cambiare per meritarla. Ma quest’anno ho capito che è esattamente il contrario: se l’amore è dentro di noi, è impossibile non vederlo attorno.
L’attenzione ai piccoli momenti
Gli anni in cui ero nel pieno dei disturbi alimentari mi hanno insegnato a essere più consapevole di me stessa, delle mie fragilità e delle mie potenzialità.
Mi hanno insegnato a fare più attenzione ai momenti in cui mi sento felice e a coglierne a pieno la loro importanza.
Non riuscire a vedere la luce mi ha insegnato ad apprezzare anche il più piccolo degli spiragli di essa.
Prima di ammalarmi non mi rendevo conto di quanto fossero preziosi i momenti passati in compagnia, di quanto fosse bello mangiare senza la paura di come mi sarei sentita dopo.
Ed è con la consapevolezza di quanta strada ho fatto che voglio entrare nel nuovo anno.
Un augurio per il nuovo anno
Nel 2025 voglio essere ancora più gentile con me stessa, accettare che posso cadere qualche volta, che posso permettermi di non essere perfetta, e che questo non mi renderà meno meritevole di amore.
Nell’anno nuovo, mi auguro di essere coraggiosa, di continuare a seguire i miei sogni senza lasciare che la paura di fallire mi impedisca di inseguirli.
Voglio imparare ad affrontare l’incertezza con più fiducia e speranza, a rischiare di più e a fare quei passi che spesso rimando per paura del fallimento.
Voglio avere il coraggio di prendere quei voli che rimando da sempre ed esplorare il mondo in tutte le sue sfaccettature. Vedere nuovi posti, conoscere nuove culture e collezionare tanti bei ricordi come ho già fatto quest’anno.
Mi auguro il coraggio di sbagliare e fallire, ma di non sentirmi mai sbagliata e mai fallita.
Perché alla fine il fallimento non esiste se ti ha insegnato qualcosa. È stato solo un boccone un po’ più amaro da buttare giù. Niente di più.
Mi auguro di continuare a stupirmi per le piccole cose, di apprezzare i gesti semplici che rendono la vita speciale, e di non dare mai più nulla per scontato.
Di continuare ad emozionarmi per la mia canzone preferita, per il tramonto che vedo dalla finestra di camera mia e per gli abbracci dati dalle persone che amo.
Spero di essere sempre capace di ascoltarmi, di amarmi in modo autentico, con la stessa gentilezza e profondità che cerco di dare sempre agli altri.
Mi auguro il coraggio di fare qualsiasi scelta sia nelle mie possibilità per potermi sentire viva e di non mettermi mai più in secondo piano.
Mi auguro di continuare così, su questa strada, fatta di alti e bassi ma che mi stanno permettendo giorno dopo giorno di amarmi sempre di più.
E infine caro 2025,
Spero tu possa stupirmi, avere da parte per me tante cose belle e lezioni da imparare.
Io sono pronta per quello che verrà.
Ti aspetto con tanta speranza e fiducia, pronta ad abbracciare ogni singola cosa che avrai da regalarmi.
Con affetto, Martina.
L’articolo è stato scritto da Martina, volontaria dell’Associazione