Caro Corpo,
Mi dispiace per quello che ti ho fatto e per ciò che ancora ti sto facendo.
Ci sono giorni in cui ti amo, mi sento in pace con te, e giorni (tanti) in cui faccio fatica anche solo a guardarti. In quei giorni mi vesto quasi al buio, per paura di incontrarti; passo dritta davanti allo specchio, e se incrocio il tuo sguardo non faccio che criticarti; in quei giorni faccio del male ad entrambi, ti faccio soffrire, come se la causa delle mie sofferenze fossi soltanto tu.
Ti addosso colpe che non hai, e per questo ti chiedo scusa.
Vorrei poterti parlare di più, capirti di più e accettare ogni tuo difetto.
Abbiamo sempre avuto un rapporto conflittuale io e te, ricordi?! Alti e bassi, e per tanto tempo ho imparato a convivere con te. Ma in questi ultimi anni il nostro rapporto si è incrinato di nuovo, e io viaggio con te sul filo di un rasoio, un filo troppo sottile per sostenerci entrambi.
Ho paura, Corpo…
Ho paura di perderti di nuovo, ma non riesco a risalire da questo abisso in cui sento che sto per cadere.
Ho chiesto aiuto con tanto dolore, un aiuto rimasto inascoltato, e anche in quel caso ho finito per incolpare te. La colpa è mia, per troppo tempo ho avuto paura di deluderti, di prendere decisioni importanti per entrambi.
Per troppo tempo ho riempito e svuotato il vuoto che avevo dentro in modo sbagliato.
Per troppo tempo ho avuto paura di non piacere né a te né agli altri.
E ora è difficile riuscire a cambiare di nuovo idea. Pensavo di farcela da sola, ma evidentemente non è così.
Tu mi sei stato vicino sempre, nel bene e nel male, e forse ora tocca a me stare vicino a te.
Scusa Corpo,
Non sarà facile, ma forse insieme ce la faremo.