Quante volte abbiamo avuto conflitti con il corpo e abbiamo iniziato a fare movimento per dimagrire? Ormai i social ci hanno inondato di idee malsane riguardo il corpo e il movimento, però, questo può anche assumere una forma positiva, facendoci sentire meglio con noi stessi e con il nostro corpo.
Benefici del movimento
Il movimento può avere molti benefici sia per quanto riguarda la salute fisica che quella mentale. Vediamo i principali benefici:
- Rilascia endorfine e aiuta ad alleviare lo stress
- Permette di prenderci una pausa dalle sfide e dalle responsabilità quotidiane
- Aiuta le emozioni a fluire attraverso il nostro corpo
- Fornisce uno sbocco per l’espressione di sé
- Rafforza la connessione che abbiamo con il nostro corpo
- Ti fa sentire più forte, più flessibile o con maggiore resistenza
- E’ piacevole
- Rispetta i limiti del tuo corpo
Che tipo di esercizio fare
Ci sono tanti tipi di esercizio fisico, a partire da una semplice camminata fino alla palestra. Il movimento ci deve far sentire bene, perciò non per forza dobbiamo andare in palestra ma dobbiamo trovare un’attività che ci stimoli e che ci faccia stare bene. Può essere nuoto, tennis, calcio, yoga, pattinaggio, ecc…
Certo ogni attività stimola un particolare tipo di muscolo e ha una funzione diversa dalle altre. Ad esempio lo yoga è una forma di esercizio molto consapevole. Oltre che a migliorare la forma fisica, permette di “guardare dentro di sé”. Il corpo e la mente si connettono tra di loro e i pensieri negativi vengono cacciati via. Inoltre permette una maggiore fiducia in sé stessi e con il corpo.
Per molte persone praticare uno sport significa avere degli obiettivi e concentrarsi per realizzarli. Praticare uno sport può aiutare a socializzare, ma soprattutto ci fa capire quanto importante sia il nostro corpo e la funzione fondamentale che ha.
C’è chi odia le braccia e grazie alla pallavolo si rende conto del potenziale che hanno per respingere una palla; c’è chi odia le gambe e si rende conto quanta forza danno per poter correre e saltare tipo nel calcio e nel pattinaggio.
Un cattivo rapporto con il movimento e come cambiare mentalità
Per capire se abbiamo un cattivo rapporto con il movimento ci dobbiamo porre alcune domande:
- È tutto o niente?
- Consente pochissimi o nessun giorno di riposo
- Non include pause o permessi per malattia o infortuni
- Deve soddisfare determinati requisiti per “contare”
- Sembra qualcosa che devi o che ti aspetti di fare
- Ha la priorità su altre cose della vita (relazioni, riposo, socializzazione, ecc.)
- Ti fa sentire turbato o ansioso se salti un allenamento
- Determina cosa ti è consentito mangiare in base al livello di attività o alle calorie bruciate.
Ora che abbiamo analizzato ciò che è per voi il movimento, capiamo come modificarlo in positivo.
Il movimento non deve essere una costrizione per poi mangiare ciò che si vuole, ma deve essere un momento in cui ci si rilassa e si prova un sentimento di positività. Il movimento può scaricare emozioni che non riusciamo a tirare fuori di solito e stimola la serotonina, ovvero l’ormone della felicità.
Inoltre con il movimento capiamo quanto ogni parte del nostro corpo sia essenziale in ogni momento della vita: dalle camminate con gli amici fino alle discoteche con gli stessi.
Sitografia
https://mentalhealth-uk.org/blog/how-movement-healed-my-relationship-with-my-body-and-mind
https://www.colorado.edu/health/blog/moving-your-body
https://www.mentalhealth.org.uk/explore-mental-health/movement/movement-research
L’articolo è stato scritto da Elisa, volontaria dell’Associazione