Ecco il diario di Francesca, volontaria di Animenta che sta partecipando al Camp organizzato dall’Associazione in Molise. Ci porterà con sé in questa avventura attraverso le sue parole.
Il viaggio inizia
Mi sveglio con in testa i sorrisi di tutte le persone che, anche solo per un momento, hanno contribuito al Camp dell’anno scorso. Prima di aprire gli occhi riempo il mio cappello con i volti e gli occhi incrociati e so che saranno strumenti preziosi per i giorni a venire. Strumenti che mi daranno forza e conforto e mi sento pronta ad accogliere tutto quello che sarà.
Ore 08:00: la riunione di équipe dell’Animenta Camp
Riunione di équipe, una squadra eterogenea e coesa. Persone che ho conosciuto lunedì, ieri sera o dal mio primo giorno in Animenta. Siamo tutt* insieme nel refettorio del villaggio Shalom. Persone coraggiose con cui sono felice di iniziare questo viaggio fatto di grandi responsabilità, di grandi sfide ma anche di grandi sorrisi e spensieratezza: perché il divertimento è la chiave per sentirsi viv*.
Ore 16: l’arrivo de* partecipanti
Finalmente le persone che parteciperanno al Camp sono di fronte a me. Vedo tanti nuovi volti, ricchi di storie e di emozioni. Vedo persone che si mettono in gioco per prendersi cura dei passi da svolgere insieme. 12 passi, come le persone che hanno scelto di essere al Camp, si susseguono per segnare un tracciato. I segmenti che collegano questi passi sono diversi per pendenza e morbidezza in base alla difficolta che ognun* sente in quel preciso momento. Sono segmenti unici, un pò come ogni persona seduta a questo tavolo. Mi stupisco di come da un foglio bianco si possa costruire così tanto.
Ore 18: i laboratori del Camp
Prima di iniziare il laboratorio di teatro risento una frase che è uscita in diversi momenti della giornata: ‘la tua libertà finisce dove inizia quella dell’altro’.
Ancora non so che sarà proprio il tema dell’ora che ci aspetta insieme a Martina e Francesco. Esploriamo lo spazio, prendendoci cura prima di noi stess* e poi di tutt*. Ci affidiamo al buio e sono sorpresa della libertà che sento. Sento anche quello che non vedo: la terra, la luce, gli insetti e il vento mi fanno compagnia in questi momenti di una serenità senza tempo e senza spazio.
Saranno giorni intensi ma siamo pront* a partire!
