L’ultimo giorno dell’Animenta Camp è arrivato, tra la stanchezza, la gratitudine e la complessità delle emozioni provate.
Ore 10: aprirci alla chiusura
Con i bagagli pronti si fa un’ultima piccola attività con Laura, per prepararci e “aprirci alla chiusura”.
I bagagli con cui si torna esternamente saranno anche gli stessi di quando siamo arrivat*, ma gli strumenti contenuti al loro interno sono molti di più.
Rimettendo mano sui 12 passi che erano stati condivisi nella prima attività dell’Animenta Camp in questo momento si fa un lavoro inverso. All’inizio erano stati tracciati dei segmenti con una rigidità o una dolcezza di tratto direttamente proporzionali al grado di difficoltà che l’affrontare quel determinato passo suscitava in ognun*. Ora, utilizzando la stessa legenda, si tracciano linee che vanno ad indicare come realmente quei passetti sono stati affrontati durante il Camp. Tanti piccoli mattoncini, uno dopo l’altro, che hanno portato in ogni caso a dei cambiamenti, a delle nuove consapevolezze da mettere in quella cassetta degli attrezzi che ci permette di avere un piccolo pezzo di luogo sicuro ovunque noi siamo.
Ore 12: i primi saluti
È l’ora dei saluti delle prime partecipanti, e ci prepariamo a salutare anche per quest’anno il villaggio Shalom.
Quest’anno la chiusura vera e propria ha un sapore diverso. Siamo state accolte dal ristorante ‘La briglia sciolta’ per un pranzo di beneficenza a cui ha partecipato tutto il paese e tanti familiari delle ragazze. Un momento di convivialità e di condivisione, accompagnati dalla dolcezza e dall’accoglienza dei paesani che ci hanno sempre accolte con sorrisi e un’estrema disponibilità.


Ore 15: tornare a casa dopo l’Animenta Camp
Purtroppo è giunto il tempo dei saluti veri e propri. Tra il caldo e i treni che stanno per partire non si riesce a restituire con la cura necessaria la gratitudine verso ognun* delle persone incontrate in questi giorni e con il cuore pieno mi preparo a tornare.
Ore 21: stanca di bene
Arrivo a casa con tanta stanchezza, ma una di quelle che solo esperienze autentiche come queste possono lasciarti. Chiudo la portiera della macchina e mi dico che sono stanca di bene.