Insieme per il benessere: il potere della comunità
Il 10 ottobre si celebra in tutto il mondo la Giornata della Salute Mentale. È un’occasione preziosa per fermarci, guardare dentro di noi e intorno a noi, e ricordarci che la salute mentale non è un tema individuale, ma collettivo. Non riguarda solo chi vive un disagio psicologico, ma ogni persona, ogni famiglia, ogni comunità.
Quest’anno il tema scelto dalla World Federation for Mental Health, con il supporto dell’OMS, è: “Community: Supporting Mental Wellbeing Together”
Un invito a riflettere sul ruolo che le comunità – piccole e grandi – hanno nel custodire e rafforzare il nostro benessere mentale.
Perché la salute mentale è rilevante per tutti?
- Impact sociale ed economico: i disturbi mentali hanno un peso significativo sui sistemi sanitari, sull’istruzione, sul lavoro e sulla coesione sociale. La perdita di produttività, i ricoveri ospedalieri e le spese correlate hanno conseguenze dirette sull’economia nazionale e sulle famiglie.
- Diritti umani e dignità: la salute mentale è un aspetto fondamentale dei diritti umani. Ogni persona dovrebbe avere pari opportunità di accesso a cure adeguate senza discriminazioni legate a età, genere, provenienza, condizione economica o disabilità.
- Prevenzione e resilienza: investire in prevenzione, promozione della salute mentale e sostegno precoce riduce l’incidenza di malattie mentali gravi e migliora le traiettorie di vita, soprattutto per bambini e adolescenti.
Sfide principali a livello globale e nazionale
- Risorse limitate e disparità tra paesi: i paesi a reddito medio e basso spesso mancano di servizi di salute mentale adeguati, formatori, farmaci essenziali e infrastrutture di supporto.
- Oltre la pandemia di COVID-19: la pandemia ha evidenziato nuove dinamiche di stress, ansia e depressione, con effetti differenziati tra generazioni, livelli socioeconomici e gruppi vulnerabili.
- Stigma persistente: nonostante i progressi, molte persone temono ritorsioni sociali o occupazionali se cercano aiuto.
- Integrazione tra salute mentale e altri ambiti: scuola, lavoro, giustizia e assistenza sociale richiedono un approccio olistico e coordinato.
- Sicurezza dei dati e privacy: l’uso di telemedicina e strumenti digitali richiede standard elevati di protezione delle informazioni sanitarie.
Perché la comunità fa la differenza
La ricerca scientifica è chiara: il senso di appartenenza e di connessione sociale ha un impatto diretto sulla salute mentale. Uno studio pubblicato su Journal of Health and Social Behavior mostra che relazioni sociali forti riducono il rischio di ansia e depressione e aumentano la resilienza nelle difficoltà. L’OMS definisce la salute mentale come “uno stato di benessere che consente di affrontare le difficoltà della vita, lavorare in modo produttivo e contribuire alla propria comunità” (WHO, 2022). La parola contribuire ci ricorda che il benessere non si costruisce da soli, ma nell’incontro con gli altri.
Anche il portale University Living sottolinea come l’isolamento e l’esclusione sociale possano peggiorare i sintomi psicologici, mentre contesti inclusivi e solidali diventano un fattore protettivo.
Comunità è…
Comunità non significa solo quartiere o città. Comunità è:
- un gruppo di colleghi che si sostengono nei momenti di stress,
- una classe scolastica che impara a parlare di emozioni,
- un’associazione che crea spazi sicuri per condividere esperienze,
- una famiglia che prova ad ascoltare senza giudicare.
Sono i piccoli gesti quotidiani – un “come stai?”, un invito a pranzo, una passeggiata insieme – che diventano fondamenta di benessere.
Cosa possiamo fare, oggi
In occasione di questa giornata, possiamo chiederci:
- Sto coltivando connessioni significative?
- C’è qualcuno che posso ascoltare senza fretta?
- Quale piccolo gesto può rafforzare la mia comunità?
Anche un’azione semplice può essere un atto di cura: partecipare a un gruppo di quartiere, promuovere momenti di confronto sul lavoro, rompere il silenzio intorno al disagio psicologico.
Come partecipare attivamente alla Giornata Mondiale della Salute Mentale?
- Partecipazione a eventi pubblici o online: conferenze, webinar, campagne sui social media, attività nelle scuole e nelle aziende.
- Contribuire alla sensibilizzazione: condividere storie, ricerche affidabili e risorse utili, evitando contenuti sensazionalistici o fuorvianti.
- Sostenere le organizzazioni: donazioni, volontariato, promozione di iniziative di supporto e partecipazione a reti locali di salute mentale.
- Promuovere pratiche di cura comunitaria: creare reti di supporto, facilitare gruppi di auto-aiuto e favorire ambienti di lavoro inclusivi.
Un invito da Animenta
In Animenta crediamo che la salute mentale si costruisca insieme. Per questo ogni nostra iniziativa – dalle testimonianze alle attività di sensibilizzazione – nasce per creare reti di sostegno. La Giornata Mondiale della Salute Mentale ci ricorda che nessuno dovrebbe sentirsi solo di fronte alla propria sofferenza.Ognuno di noi può diventare parte di una comunità che accoglie, sostiene, valorizza.
E tu, quale piccolo passo puoi fare oggi per prenderti cura di te e della tua comunità?
L’articolo è stato scritto da Giovanna ed Elisa, volontarie dell’Associazione