La transizione alla menopausa rappresenta un momento di grandi cambiamenti fisici e psicologici per le donne, spesso accompagnato da una serie di sfide legate all’immagine corporea, all’insoddisfazione e, in alcuni casi, allo sviluppo di disturbi alimentari (DCA). Questa fase, che di solito si verifica tra i 45 e i 55 anni, non è solo un passaggio biologico, ma anche un periodo che può influenzare profondamente il benessere mentale e l’autostima delle donne.
Cambiamenti fisici e psicologici in menopausa
Durante la perimenopausa e la menopausa, si verificano importanti variazioni ormonali che comportano sintomi come vampate di calore, disturbi del sonno, secchezza vaginale, sbalzi d’umore e perdita di memoria. Questi cambiamenti possono portare molte donne a sentirsi insoddisfatte del proprio corpo, percependo un senso di perdita di controllo sulla propria fisicità.
L’impatto sulla relazione con il cibo e il corpo
Per molte donne, la menopausa può rappresentare un momento di crisi anche in relazione al rapporto con il cibo e l’esercizio fisico. La sensazione di perdere il controllo sul proprio corpo, unita alla pressione sociale di apparire sempre giovani e snelle, può alimentare insoddisfazione e, in alcuni casi, portare allo sviluppo o al riemergere di disturbi alimentari. Questa fase può essere un trigger per schemi di alimentazione disordinata, spesso usati come meccanismo di gestione dello stress e dell’incertezza.
Alcune donne, già precedentemente affette da DCA, trovano nei cambiamenti della menopausa un ulteriore terreno di difficoltà. Si riattivano spesso comportamenti compulsivi o restrittivi riguardo al cibo, in cerca di un senso di controllo che sembra sfuggire. La sensazione di “essere fuori controllo” sul proprio corpo può rafforzare sentimenti di vergogna e bassa autostima.
Il ruolo della società e degli ideali di bellezza
La pressione sociale e gli stereotipi di bellezza giocano un ruolo fondamentale nel modo in cui le donne percepiscono i cambiamenti legati all’età.
La società tende a idealizzare la giovinezza e la perfezione fisica, lasciando spesso le donne adulte e anziane invisibili o meno valorizzate. Questo può accentuare il senso di irreparabilità dei cambiamenti corporei e alimentare sentimenti di tristezza, vergogna e di “invisibilità”.
Come affrontare la menopausa e i suoi cambiamenti
È importante sottolineare che non si è soli e che esistono strumenti e professionisti pronti a supportare le donne in questa fase della vita.
La prima tappa è rivolgersi al proprio medico di base, con una lista di domande e preoccupazioni, e considerare l’idea di consultare specialisti in disturbi alimentari o salute mentale. La comunicazione aperta e senza vergogna è fondamentale per ridurre lo stigma e favorire un percorso di consapevolezza e accettazione.
Inoltre, è utile informarsi sui cambiamenti fisiologici e biologici, in modo da avere una maggiore consapevolezza di cosa sta accadendo al proprio corpo. La conoscenza può ridurre la sensazione di perdita di controllo e aiutare a sviluppare strategie di gestione più sane, come un’alimentazione equilibrata e un’attività fisica adeguata alle proprie esigenze.
Il valore del supporto sociale e della conversazione
Parlare dei sintomi della menopausa, delle proprie emozioni e insoddisfazioni è un passo importante per abbattere il senso di vergogna e sentirsi meno isolate. La normalizzazione di questi argomenti può contribuire a creare un ambiente più accogliente e solidale, in cui le donne si sentano libere di condividere le proprie esperienze senza giudizio.
Chiedi aiuto!
La menopausa, pur rappresentando una fase naturale della vita, può portare con sé sfide significative legate all’immagine di sé e al rapporto con il cibo.
È fondamentale riconoscere che i cambiamenti corporei e psicologici sono parte di un processo di invecchiamento naturale e che, con il supporto adeguato, è possibile vivere questa transizione con serenità e autocompassione. Non bisogna accettare passivamente sentimenti di insoddisfazione o disturbi alimentari, ma agire chiedendo aiuto e promuovendo un dialogo aperto e rispettoso sul tema.
Se stai attraversando questa fase e senti che il rapporto con il cibo o il corpo sta peggiorando, rivolgiti a professionisti qualificati. La consapevolezza e il supporto sono strumenti potenti per vivere questa fase con dignità e benessere.
L’articolo è stato scritto da Giovanna, volontaria dell’Associazione