Olimpiadi di Parigi 2024: tanti corpi, tutti validi

olimpiadi di Parigi 2024: tanti corpi, tutti validi

Le Olimpiadi sono una testimonianza di valori come fair play, partecipazione, amicizia, lealtà, solidarietà, impegno, rispetto, coraggio, miglioramento di sé, pace, uguaglianza e internazionalismo. Ma le Olimpiadi sono molto di più: sono anche un assortimento di tipi di corpo. 

Spesso si tende a immaginare i corpi degli/lle atleti/e in un certo modo, tendenzialmente univoco e indifferenziato. Le Olimpiadi ci ricordano ogni quattro anni che non esiste un solo tipo di corpo valido, che lo sport è di tutti i tipi di corpi.

Per un paio di settimane ogni quattro anni, i Giochi ci mostrano una miriade di atleti/e che affondano, si parano, camminano, si muovono nell’acqua, fanno acrobazie e piroette. Se mettete in fila i/le vincitori/rici delle medaglie d’oro in tutti gli sport dei Giochi, è possibile accorgersi che non esiste uno “stampo per biscotti”, non c’è un solo tipo di forma del corpo, di taglia o di altezza.

Body+: la campagna contro il “corpo perfetto”

Il sito ufficiale delle Olimpiadi di Parigi 2024 ha aperto una sezione chiamata Body+, ovvero una serie di video che mostrano quanto i corpi, all’interno dei Giochi Olimpici, siano vari e equamente validi. Tra i corpi rappresentati troviamo atleti/e delle Paralimpiadi, ma anche atleti/e più anziani o grassi/e.

L’obiettivo di questa campagna è quello di mostrare quanto l’idea di “corpo perfetto”, spesso associata agli/lle atleti/e, non abbia in realtà una sola forma. Ogni corpo è perfetto in funzione dello sport che viene svolto, del movimento che compie, degli obiettivi che raggiunge. E non è perfetto in base a forma, colore o dimensione.

I corpi degli/lle atleti/e non sono tutti uguali, ma sono tutti validi

Ilona Maher, rugbista americana, è in prima linea sui social media per mostrare quanto le Olimpiadi e il mondo dello sport sia variegato in termini di tipologie di corpo. Lei stessa ha dovuto affrontare parecchi stereotipi nella sua carriera: in primo luogo, l’idea che una donna, una giocatrice di rugby, non potesse essere al contempo femminile e brava in questo sport. Uno dei due doveva per forza essere sacrificato.

“Pensano che le donne debbano essere fragili e minute, tranquille e mansuete, ma non è così”, ha detto in un video. “Le donne possono essere forti, avere le spalle larghe, occupare spazio ed essere grandi. Non lasciate che nessuno cerchi di definire o imporre come vi sentite con voi stesse. Sei tu a deciderlo. Ilona Maher afferma quindi che “posso essere una bestia e praticare questo sport molto fisico e aggressivo, ma anche non dover sacrificare la mia femminilità”.

In secondo luogo, Ilona ha dovuto affrontare numerose critiche sul proprio aspetto fisico. Su TikTok, in risposta ad un commento che la definiva “virile” e “sovrappeso” ha risposto che sì, se si guarda il suo IMC, lei risulta sovrappeso, ma che questo non significa nulla. Non significa che vale meno di altri, non significa che non è in grado di essere grandiosa nello sport che pratica, non significa che non può vincere una medaglia olimpica. Non significa nulla, perchè è solo un numero e perchè quel numero non definisce né il suo stato di salute né la sua bravura.

“Penso che ci sia questa idea di ciò che sono le atlete e di come debbano essere magre e in forma. Ma no, alle Olimpiadi gareggiano atlete di ogni forma e dimensione”.

Le Olimpiadi come modello di empower e amor proprio

Le Olimpiadi ci permettono di vedere atleti e atlete di tutte le taglie e forme, che si discostano nettamente dagli standard corporei a cui siamo abituati e da cui siamo condizionati/e. Vede questi atleti e queste atlete salire sul podio e riscrivere la storia dello sport. E riscrivere la storia della rappresentazione del corpo nello sport.

Le Olimpiadi, o meglio, gli atleti e le atlete olimpiche, sono un esempio enorme di crescita, accettazione di sé e amore verso sé stessi, non tanto per il proprio aspetto fisico ma per le proprie capacità. Non è l’aspetto esteriore che conta, ma ciò che il corpo è in grado di fare, dalla più piccola alla più grande impresa.“Tutti i tipi di corpo sono importanti”, ha dichiarato Ilona Maher. “Dalla più piccola ginnasta alla più alta giocatrice di pallavolo, dalla giocatrice di rugby alla lanciatrice, alla velocista. Tutti i tipi di corpo sono belli e possono fare cose straordinarie. Rivedetevi in questi atleti e sappiate che potete farcela anche voi”.

Contenuto a cura di Federica Merli

PASTA DI SEMOLA DI GRANO DURO LUCANO

Rasckatielli

Pasta Secca 500g

Ingredienti: Semola di Grano Duro Lucano del Parco Nazionale del Pollino, Acqua.

Tracce di Glutine.

Valori Nutrizionali

(valori medi per 100g di prodotto)

Valore energetico

306,5 kcal
1302 kj

Proteine

13,00 g

Carboidrati

67,2 g

Grassi

0,5 g

Prodotto e Confezionato da G.F.sas di Focaraccio Giuseppe
Zona Mercato 85038 Senise (PZ)
P.Iva 01779910767