Lasciatemi dormire
Lasciatemi piangere,
soffocare le grida nei cuscini di mia mamma
Ho paura di me stessa,
sguardo scavato,
come scheggiato
e fisso qualcosa
ma il nulla,
proprio il nulla
Mi specchio:
chi ho davanti?
chi sei tu?
Io non ti volevo
mi sto riflettendo nel mio scheletro
che è ancora poco
è ancora poco
Guardo le ossa più fragili degli steli dei fiori
scavate
spente
occhi così grandi rispetto al mio viso
“Mamma ti prego
questo non riesco, non posso mangiarlo
da domani cambio”
“Mamma ti prego,
di vita non mi nutro più”
“Mamma cullami, stringimi a te,
ma non ci riesci, quasi ti spaventi
di rompermi,
farmi male”
E allora mi abbraccio,
E allora abbracciati.
La poesia è stata scritta da Chiara