Il 15 Marzo è la Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata alla sensibilizzazione sul tema dei Disturbi del Comportamento Alimentare ed è una giornata che racconta tante storie, tante emozioni. Abbiamo quindi deciso di raccogliere delle testimonianze per comprendere realmente il significato profondo di questa ricorrenza.
Serena ci dice che..
“Per me il 15 marzo è un giorno importante. Significa che si sensibilizza di più sui disturbi alimentari, che ancora sono avvolti da grande ignoranza. Per me il 15 marzo dovrebbe essere ogni giorno. Non si può più stare in silenzio su questa epidemia silente.”
Ilaria ci ha donato una poesia
Lilla, Il mio colore preferito da quando sono uno scricciolo,
Come il profumo inebriante della lavanda,
Il maglioncino che mi ha regalato mia madre per natale; il fiocchetto posizionato vicino al cuore; rinascere, rifiorire, ritornare a Vivere, di nuovo abbracci, calore, magia, spensieratezza,leggerezza, coraggio, libertà.
La paura mi ha abbandonata, l’ansia se ne va piano piano,
L’inadeguatezza si affievolisce, la bellezza ride…È quasi primavera,
i fiori iniziano a sbocciare dopo un lungo inverno; ecco, tutto è pronto.
La condivisione di Federica
“È una giornata dove vecchie emozioni e sensazioni vengono riesumate.
Il 15 marzo per me era ieri e sarà anche domani.
Il 15 Marzo per me è l’occasione per parlare, dialogare e far riflettere sull’importanza dell’ascolto delle persone che lottano ogni giorno contro i problemi alimentari tutti, è l’occasione per dare voce alle problematiche, alle criticità sanitarie e sociali, per contribuire al miglioramento di ciò che può essere realizzato, di ciò che manca, di ciò che può essere potenziato, è l’occasione per sensibilizzare, per trasmettere conoscenze, l’occasione per fare ognuno la propria piccola parte, per dare ognuno il proprio contributo, per formare in merito alla comunicazione ed all’empatia, è l’occasione per coinvolgere le istituzioni, per formare e coinvolgere professionisti sanitari e sociali a contatto con il pubblico.
Per me il 15 Marzo si racchiude in questa frase di Madre Teresa di Calcutta:
Quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma l’oceano senza quella goccia sarebbe più piccolo”
Testimonianza di Vittoria
“Per me il 15 marzo significa unione. È un giorno importante per tutte le persone che soffrono di un disturbo alimentare e le unisce, indipendentemente da quale disturbo esso sia, perché alla fine ogni DCA è valido, sia che si tratti di anoressia sia che si tratti di binge eating o di qualsiasi altro. Siamo tutti sulla stessa barca, se così vogliamo dire.
È anche un giorno di grande sensibilizzazione. Io ci tengo tanto e cerco nel mio piccolo durante tutto l’anno di fare il più possibile per sensibilizzare la gente e aiutarla per quel che riesco.”
Testimonianza di Alessia:
“Il 15 marzo è un po’ come il mio compleanno. Sì, lo so, può sembrare strano, ma io lo vivo come un giorno di festa. Questo perché sebbene il mio percorso sia stato terribilmente faticoso, mi ha donato tanta consapevolezza, nuovi occhi e una nuova vita”
Testimonianza di Olympia:
“Per me il 15 marzo è IMPORTANTE ed è TESTIMONIANZA di un dolore vissuto sulla pelle, nell’anima, nel corpo. È un grido di aiuto a chi non ha più voce per farlo; è una mano tesa per chi si sente solo; è un sorriso per chi ha solo lacrime; è una strada per chi si sente perso e per chi si è perso.
E infine è un ricordo in nome di tutte quelle persone, quelle storie che oggi possiamo solo ricordare.
Testimonianza di Adelaide:
“Il 15 Marzo per me è come Pasqua, una giornata di resurrezione. Resurrezione perché il 15 Marzo mi fa ricordare quanto con i disturbi del comportamento alimentare negli anni io abbia lottato, facendomi male, tanto, ma piano piano iniziando e continuando a rinascere”
Testimonianza di Letizia:
“Tengo molto alla giornata del 15 marzo, perché viene permesso a tutti coloro che soffrono di DCA di esprimersi, di mostrarsi per ciò che sono senza timore. In quel giorno ognuno di noi è libero di essere e di esistere. Il 15 marzo consente a ciascuno di urlare al mondo intero che non è invisibile, bensì che è presente, vivo e affamato di una vita che gli è stata sottratta.”
Testimonianza di Stefania:
“Per me il 15 marzo rappresenta la possibilità di essere visti e compresi. Non è facile affrontare un DCA, e non sempre troviamo la giusta comprensione e il giusto sostegno. Il 15 marzo è ricordare al mondo che non solo esistiamo, ma che, con le giuste terapie e cure, possiamo sperare di vivere una vita migliore e rendere il mondo un posto migliore.”
Testimonianza di Mati:
“Per me il 15 marzo è il ricordo di quanto sia doloroso avere un disturbo alimentare. Mi ricorda anche però che siamo una grande famiglia, che a lottare non sono sola.”
Il 15 marzo è… tutte le storie di vita.
L’articolo è stato scritto da Shanti e Chiara, volontarie dell’Associazione
