Iniziare un percorso di recovery da un disturbo alimentare potrebbe suscitare molte paure.
Le preoccupazioni più comuni riguardano il timore di dover recuperare del peso e di perdere il controllo. Per questo arrivare alla decisione di intraprendere la via della guarigione è considerato uno dei passaggi più difficili nel percorso di recovery da un DCA.
Quanto dura un percorso di guarigione?
Non esiste una risposta universale.
La durata del trattamento per un disturbo alimentare dipende dal tipo di trattamento e dalle necessità individuali del paziente.
I programmi più intensivi, come quelli residenziali o di ospedalizzazione parziale, possono durare da alcune settimane a più di un anno. Tuttavia, programmi ambulatoriali come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e il trattamento basato sulla famiglia (FBT) possono portare a miglioramenti in tempi più brevi, spesso in pochi mesi.
Fattori che influenzano la durata del trattamento
- età: i pazienti più giovani tendenzialmente necessitano di un programma di recupero più breve rispetto ai pazienti più “anziani”.
- peso: pazienti che hanno un peso molto basso solitamente richiedono un tempo più lungo per il trattamento.
- condizioni concomitanti: ad esempio, un* paziente che all’inizio del percorso presenta vari disturbi (come depressione, disturbo ossessivo compulsivo ecc..) potrebbe richiedere un po’ più tempo. Questo può avvenire soprattutto dal momento che alcuni professionisti potrebbero preferire trattare i vari disturbi separatamente. Tutta via, si tratta un tempo leggermente superiore, in quanto gli approcci terapeutici come CBT e FBT sono abbastanza flessibili da riuscire ad affrontare più situazioni in contemporanea.
- durata della malattia: una persona che lotta da anni con un disturbo alimentare potrebbe impiegarci più tempo ad uscirne. A questo proposito è importante sottolineare che l’inizio ritardato delle cure potrebbe non dipendere dalla volontà del paziente, ma potrebbe essere causato dalla difficoltà di accesso alle cure.
Il recovery da un disturbo alimentare è possibile per chiunque
Sebbene ogni percorso di recupero sia unico e influenzato da fattori personali, è importante ricordare che nessuno è distinato a rimanere intrappolato in un disturbo alimentare per sempre.
La guarigione può richiedere tempo e pazienza, e spesso implica il dover affrontare sfide che potrebbero sembrare insormontabili. Queste, però, non faranno altro che contribuire a costruire delle fondamenta più solide, che ti renderanno capace di affrontare ogni cosa nella vita nel modo più funzionale possibile.
Ogni persona, a prescindere dalla sua età, dalla sua storia o dalla gravità della sua condizione, ha la capacità di riscoprire il proprio valore e di recuperare un rapporto sano con sè stessa e con il cibo.
La chiave di tutto è non perdere mai la speranza e ricordare che nessun disturbo alimentare è più forte della volontà di voler tornare a stare bene.
L’articolo è stato scritto da Martina, volontaria dell’Associazione