Che cosa fa un’insegnante? Insegna.
Cosa significa insegnare? Propriamente l’insegnare nasce nell’immagine di incidere, imprimere dei segni nella mente. Come se gli insegnanti, a prescindere dalla materia, lasciassero un’impronta sui propri studenti. Possiamo quasi dire che gli insegnanti piantino dei semi all’interno dei propri allievi e questi semi possono fare due cose: far fiorire quel ragazzo o distruggerlo dall’interno.
Di recente è andato in onda uno spiacevole episodio che si è consumato in televisione in cui una nota insegnante di danza durante un ancora più noto talent show televisivo ha letteralmente annientato una ragazza definendo il suo corpo come adatto a tutto tranne che alla danza. Peccato che lei è una ballerina e sta lì per mostrare il suo talento.
Di seguito la storia di Jamila, una ragazza di 21 anni, cha ama la danza come fosse il suo primo amore e che ci racconta la sua esperienza con la sua insegnante.
Ciao, mi presento sono Jamila e ho 21 anni, scrivo qui dopo aver letto il vostro post riguardante le insegnanti di danza e dopo le critiche, a mio parere molto crudeli, da parte di una maestra di danza nel corso di un talent show italiano ad una giovane ballerina.
Beh, mi sono ritrovata molto nelle vostre parole e sapete perché?
Perché parto da un disturbo alimentare, poi si sono accodati anche ansia, depressione e disturbo emotivo..non so bene da quale punto della mia vita parte questo disturbo alimentare, non so specificarlo perché ho sempre avuto problemi verso il cibo, ora più accentuati. Ma torniamo a noi, cari insegnanti di danza (tra cui la mia) cosa avete in testa?
La danza è un’arte aperta a tutti, senza alcuna distinzione di razza, sesso, età, altezza ma soprattutto peso e fisico. Capisco che la danza come stile lavorativo richiede un certo tipo di fisico, ma se ad una certa età mi ritrovo ancora a danzare nella scuola di danza del mio paese, si capisce bene che non sarà il mio lavoro, altrimenti all’età di 3/4 anni sarei andata a studiare danza a Parigi, avrei avuto sicuramente un fisico adatto ma lo avrei fatto per lavoro.
Se a 21 anni, dopo 4 anni di stop perché arrivata al limite, sono tornata a danza l’ho fatto perché forse mi fa rinascere, forse mi aiuta a uscire dal tunnel dell’anoressia, forse perché mi sento una farfalla senza pensare ai numeri che passano sempre nella mia mente, quindi almeno quelle due ore fatemi essere libera.
Sono tornata a danza e l’ho fatto per me non per qualcun altro..se sono tornata a quest’età è una passione, una cosa che ho coltivato e continuerò a fare..noi siamo nati tutti ballerini, dalla pancia, dai gesti dell’allattamento..la danza siamo noi, la danza è in natura, siamo circondati da quest’arte e non ce ne rendiamo conto. La danza è un’arte per tutti coloro che desiderano portarsela nel cuore, non va privata per una questione fisica.
Ballate, sempre, comunque, ovunque.