Animenta racconta i disturbi alimentari: la storia di Elena

Animenta racconta i disturbi alimentari: la storia di Elena

Mi chiamo Elena e ho 20 anni. Premetto che il mio rapporto con il cibo è sempre stato del tutto sereno: da bambina ero una bambina solare, socievole e molto golosa. Inizio a soffrire di disturbi alimentari all’età di 14 anni quando, a giugno della terza media, dopo svariate prese in giro sul mio corpo da parte dei miei compagni di classe, mi balena nella testa l’idea di perdere qualche chilo.

L’insorgere dei disturbi alimentari

Il periodo da giugno a settembre procede e la situazione sembra del tutto sotto controllo. 

Arriva settembre e per me inizia un nuovo periodo della mia vita: la scuola superiore. Proprio  in questo periodo la situazione inizia a sfuggirmi di mano. 

Il cibo diventa sempre più un nemico e i pasti sempre più difficili e angoscianti. Decido di entrare inconsciamente in un gruppo “pro ana”, un gruppo dove diffondevano consigli al fine di dimagrire più velocemente ed essere più “ belle”. Così mi incitavano a dimagrire: “più sarai magra più sarai bella”, questa era la frase che dovevano tenere sempre in mente. 

Inizio a perdere sempre di più il controllo e così iniziano i digiuni nonché i metodi di compensazione dopo i pasti. Inizio a diventare completamente ossessionata da questo mondo, priva di energie e di qualsiasi emozione. 

La diagnosi e l’inizio della terapia

Dopo poco i miei genitori notano qualcosa di strano: Elena non era più la stessa ragazza solare e golosa di prima. Si accorgono del gruppo e mi aiutano a cancellarlo. 

Le cose cominciano a peggiorare e io perdo sempre di più il controllo. A giugno, dopo una visita di routine dove vengo pesata, mi viene prescritto un ricovero d’urgenza in un centro di disturbi alimentari per anoressia. Mi crolla il mondo addosso e inizio ad essere davvero spaventata da quello che stava succedendo: anche se la mia testa mi faceva credere di essere quasi arrivata al traguardo, il peso continuava a scendere ed io a sparire sempre di più.

Decido, di comune accordo con i miei genitori, di iniziare un percorso nutrizionale e psicologico ma senza procedere per un ricovero. 

Oggi voglio vivere oltre i disturbi alimentari

Sono spaventata ma allo stesso tempo sono esausta: questa malattia mi ha prosciugato tutte le forze e io voglio riprendermi in mano la mia vita. La vita di una ragazza di 15 anni che ha voglia di divertirsi e raggiungere tutti i suoi obiettivi. 

Ad oggi sono passati 5 anni e io posso dire di stare meglio, anche se non posso affermare di esserne uscita completamente. 

Oggi la Elena intimorita e impaurita dalla vita non c’è più, ora ha sete di vita. 

Auguro a tutti coloro che stanno combattendo contro questo brutto mostro di vedere presto la luce in fondo al tunnel,  di riuscire a godersi quel pasto in compagnia senza paura, di amarsi per come si è, di abbracciare la propria unicità, di provare emozioni. 

E, cosa più importante, di assaporare la vita in tutte le sue sfumature. 

L’articolo è stato scritto da Elena, che ha raccontato la sua storia

Contenuto a cura di Animenta

PASTA DI SEMOLA DI GRANO DURO LUCANO

Rasckatielli

Pasta Secca 500g

Ingredienti: Semola di Grano Duro Lucano del Parco Nazionale del Pollino, Acqua.

Tracce di Glutine.

Valori Nutrizionali

(valori medi per 100g di prodotto)

Valore energetico

306,5 kcal
1302 kj

Proteine

13,00 g

Carboidrati

67,2 g

Grassi

0,5 g

Prodotto e Confezionato da G.F.sas di Focaraccio Giuseppe
Zona Mercato 85038 Senise (PZ)
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