Ti sei mai chiesto che influenza hanno i colori nell’alimentazione e nella percezione che hai del cibo? Immagina se ogni alimento dei tuoi pasti fosse incolore. O fosse, per esempio, tutto grigio. Avresti voglia di mangiarlo? Avresti voglia di fare il bis? Quasi sicuramente la risposta è no. Ed è normale. I colori infatti influenzano notevolmente la nostra percezione perchĂ© funzionano da “anticipatori del gusto”.
Ma partiamo dal principio. Sin da quando siamo piccoli ci insegnano la distinzione fra colori caldi, colori freddi e colori neutri. Quindi, crescendo, diventiamo sempre più bravi a classificare i colori nelle varie categorie, ma raramente ci viene insegnato o ci soffermiamo a pensare quali siano le sensazioni che questi colori ci trasmettono. Ad esempio, cosa viene associato ai colori caldi (rosso, arancione, giallo…)? I colori caldi sono simbolo di energia, vitalità , dinamismo, divertimento, coinvolgimento, azione, grinta, carica, potere. Invece ai colori freddi (certe tonalità di verde, azzurro, blu…) tendenzialmente viene associato il senso di relax, la serenità , la meditazione, la tranquillità , la freschezza. E i neutri? Questi sono dei colori molto eleganti, sinonimo di compostezza ed equilibrio. Trasmettono fiducia, senso di verità , purezza.
Cosa c’entra tutto questo con l’alimentazione?
E qualcuno potrebbe pensare: bene, molto interessante.. ma cosa c’entra tutto questo con l’alimentazione? C’entra perché come ti anticipavo, i colori fungono da “anticipatori del gusto” e quindi se siamo consapevoli di quali emozioni ci suscitano, potremo fare delle scelte alimentari più funzionali rispetto al nostro obiettivo di benessere.
Sono stati condotti molti studi che hanno dimostrato che esiste una correlazione fra i colori ed il cibo, correlazione che poi influenza notevolmente l’appetibilità di un piatto. Le origini di questo meccanismo risalgono ai tempi più antichi dove il colore era il principale indice per valutare la commestibilità di un alimento. I colori più presenti in natura come il rosso, il giallo, l’arancione sono degli , stimolatori di appetito. Al contrario colori come il blu o il viola, più rari in natura, tendono ad inibire il senso di fame.
Vediamo nel dettaglio come alcuni colori influenzano l’alimentazione:
Il rosso
Che influenza ha il colore rosso nell’alimentazione? Il rosso è simbolo di passione, sensualitĂ , istinto; ha effetti energizzanti e spinge facilmente all’azione. D’altra parte, considerando il lato meno positivo, è anche visto come simbolo di aggressivitĂ e pericolo. Stimola molto l’assunzione di cibi in modo rapido. Secondo una ricerca condotta dalla SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati), i cibi rossi, sopratutto se crudi in quanto preservano la naturale colorazione, sono riconosciuti come prodotti estremamente sostanziosi e succulenti, il che li rende molto appetitosi ai nostri occhi.
Un esempio di quanto il rosso influisca sulle nostre scelte alimentari è dimostrato dall’esperimento condotto nel 2006 da Brian Wansink e Koert Van Ittersum. Ci troviamo in una pausa pranzo da una riunione che si teneva presso un college. Vi era un servizio self-service di spaghetti al pomodoro ed erano messi a disposizione piatti sia bianchi che rossi. Grazie a delle bilance poste al di sotto dei tavoli, è stato visto che coloro che si erano serviti nei piatti rossi, avevano preso una quantitĂ di pasta maggiore del 22% rispetto a chi si era servito nei piatti bianchi andando a consumare 35 grammi di pasta in piĂą. Incredibile l’inconscio vero? E c’è chi queste dinamiche le conosce molto bene.
Il giallo e l’arancione
Sono colori che stimolano l’allegria, il piacere, l’entusiasmo, la creatività . In particolare il giallo rimanda ad all’idea del “mangiare senza sforzo” e alimenta il senso di sazietà . L’arancione invece alimenta in modo misurato ed equilibrato l’appetito, soprattutto in nome della convivialità .
Il verde
Colore della natura e della vita, il verde induce un senso di armonia, pace, calma, freschezza. I cibi verdi infatti sono dei “sedativi” per il nostro sistema nervoso e rallentano l’assunzione rapida di alimenti. Si verifica in molte persone il rifiuto di determinati alimenti verdi come alcune tipologie di verdure. Ciò è probabilmente dovuto a comportamenti appresi da bambini, tendenzialmente dovuti ad un assaggio sgradevole di qualche verdura. Tuttavia, il forte legame tra il colore verde e la natura tende per lo più a suscitare un senso di benessere, di abbondanza, di piacere.
Il blu e il viola
Questi colori inibiscono l’appetito. Il blu e il viola sono dei veri e propri antidoti alla fame nervosa. Com’è possibile? La risposta anche qui sta nelle nostre origini. Come abbiamo detto, il colore era in antichitĂ uno strumento per valutare l’appetibilitĂ di un cibo. Non essendoci in natura molti alimenti di colore blu o viola (o simili), quei pochi che venivano trovati venivano percepiti con diffidenza, tendenzialmente trascurati. Ecco perchĂ© oggi, vedere un alimento di questo colore tende a produrre un senso di perdita di appetito. Non è un caso infatti che molte volte veleni o pozioni malefiche siano rappresentate proprio con questi colori.
Ad esempio, guarda questo waffle. Cosa ti trasmette? Hai l’acquolina in bocca all’idea di mangiarlo?
Quindi ora che hai capito quanto siano influenti i colori nelle nostre scelte alimentari, puoi sfruttare questa nuova consapevolezza a tuo vantaggio per raggiungere il tuo obiettivo.
Concludo con questa immagine simpatica che ci ricorda indicativamente quali sono i colori che alimentano di più l’appetito (le fasce più grandi dell’arcobaleno) e quali meno (le fasce più piccole).