La collaborazione tra profit e non profit: un connubio indispensabile

la collaborazione tra profit e non profit

Cosa significa instaurare una collaborazione tra enti profit e non profit? Perché le aziende e le imprese dovrebbero investire in attività di impegno sociale e scegliere di collaborare con enti del Terzo Settore? Quali sono i benefici di tale collaborazione?

La differenza tra profit e non profit

Si definisce un ente profit un’azienda o un’impresa che ha come obiettivo un ricavo economico derivato dalle proprie prestazioni o dai propri servizi offerti.

Si definisce ente non profit un’organizzazione, solitamente privata, “senza scopo di lucro”. Ciò significa che un profitto è possibile, con la sola limitazione che debba essere reinvestito nelle attività dell’organizzazione stessa che lo ha guadagnato. In questa prospettiva tali organizzazioni hanno un fondo economico (spesso derivante dalla vendita di prodotti o servizi) per finanziare le proprie attività.

Le organizzazioni del terzo settore, di cui fanno parte le non profit, non agiscono quindi per fini economici privati, ma “direttamente a vantaggio del bene comune, mettendo “in gioco” valori, risorse e intelligenze alte, investendo e reinvestendo tutto per la generazione del progresso sociale”.

Perchè creare una collaborazione tra profit e non profit?

Oggigiorno, l’economia e la vita sociale e ambientale non sono più separate. Se anni fa l’economia era una disciplina discostata da contaminazioni esterne, oggi essa viene studiato come un elemento in stretto contatto con i cambiamenti sociali in atto. L’economia non può sopravvivere, quindi, se viaggia da sola.

Allo stesso modo, anche l’aspetto sociale cambia sulla base di modificazioni economiche. E gli enti che lavorano in questo ambito necessitano di un forte supporto da parte di aziende e imprese per la creazione di progetti di ricerca o di prevenzione.

Quindi, “i problemi sono interdipendenti a livello geografico, organizzativo e delle conoscenze, tanto che essi possono essere risolti solo in modo integrato, intersettoriale e interdisciplinare”. Pertanto, il concetto di partnership oggi non può più costituire l’eccezione di un agire individualistico, bensì esso rappresenta l’unica regola possibile e conveniente per tutti.” 

Ciò significa che il lavoro comunitario, unito e congiunto è necessario. Aziende e Terzo Settore dovranno collaborare in modo sinergico, ognuno in base alle proprie finalità e caratteristiche, per far fronte ai vari problemi che influenzano entrambi i mondi.

Quali sono i vantaggi di una collaborazione profit-non profit?

Ma come mai un’azienda dovrebbe investire in una collaborazione con un ente senza scopo di lucro?

In primo luogo è importante soffermarsi sulla parola “investimento”: un investimento è un impiego di una somma di denaro o di servizi che, a differenza di un “costo”, sono in grado di aumentare il valore di un’azienda.

Investire in una collaborazione profit-non profit, infatti, permette all’azienda di moltiplicare il valore dell’impresa stessa. In che modo? Tramite il miglioramento dell’immagine e della reputazione dell’impresa, oltre che all’aumento della qualità delle relazioni con tutti gli stakeholder, in particolare con i dipendenti, i consumatori e le comunità di appartenenza.

Dall’altro lato della medaglia, invece, gli enti non profit saranno in grado di proseguire le attività a carattere sociale che portano avanti sul territorio e addirittura iniziarne di nuove grazie al supporto di aziende e imprese.

Queste collaborazioni sono perciò reciprocamente vantaggiose e possono assumere diversi contenuti. Sono collaborazioni definite “win-win”, ovvero dove escono vincenti entrambi gli enti coinvolti. Per questo motivo, queste collaborazioni possono essere realizzate da tutte le imprese, anche quelle più piccole: tutte infatti potranno costruire collaborazioni ad alto impatto sociale ed economico per sé e per tutti.

Lavorare insieme per migliorare insieme

Quando le collaborazioni avvengono tra soggetti di qualità, sulla base di valori e progetti di qualità, i risultati positivi sono enormi sia per gli enti coinvolti, che per i singoli soggetti e la società intera. 

Mettendo insieme le forze, ognuno nel proprio campo e secondo le proprie caratteristiche, è possibile creare progetti di grandissimo impatto e con feedback estremamente positivi. Infatti,“il progresso è sempre il frutto di collaborazioni di qualità, costruite attorno a progetti di alta qualità.”

Per vivere in un mondo migliore dobbiamo lavorare per ottenerlo. E lavorare insieme è il modo migliore per farlo. Se sei un’azienda e sei interessato ad attivare una collaborazione Animenta, visita questa pagina e contattaci.

Contenuto a cura di Federica Merli

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