Ritorno a scuola con il mio DCA: come farò?

ritorno a scuola con il mio dca: come farò

Si sta avvicinando quel fatidico momento dell’anno carico di entusiasmo che ha accompagnato tutt* noi e tutt* l* giovan* student* che in queste settimane si stanno organizzando per il ritorno a scuola. Ricordo che durante gli anni delle scuole elementari adoravo queste giornate di inizio settembre. Ero così euforica per la scelta del diario, le liste dei libri da ritirare e foderare, il rifornimento di tutta la cancelleria… Poi, con il passare del tempo, sono diventata sempre più consapevole delle responsabilità che richiedevano gli impegni scolastici e ho cominciato a sentire quel pizzico di adrenalina che mi aiutava anche a motivarmi. 

Purtroppo, però, non per tutt* il ritorno a scuola e la fitta calendarizzazione che essa impone coincide con uno stato d’animo gioioso e spensierato. Mi riferisco soprattutto, ma non solo, a chi vive ogni giorno con un disturbo del comportamento alimentare (DCA). Per loro e per le famiglie questo momento dal sapore iniziatico può trasformarsi anche in una vera e propria sfida.

Quali sono i principali fattori di stress per gli studenti con DCA?

Ci sono diversi elementi che possono causare disagio nei giovani con DCA all’interno dell’ambiente scolastico. Tra questi i più significativi sono:

  • Il bullismo che, nella maggior parte dei casi, viene indirizzato alle persone in base al loro aspetto fisico, specialmente al peso e alla taglia che si indossa.
  • La pressione accademica esercitata dalle interrogazioni, compiti in classe e progetti di gruppo. E, in più, c’è uno stretto legame tra i disordini alimentari e il perfezionismo. Statisticamente, coloro che sono colpiti da DCA sviluppano una tendenza al perfezionismo maggiore rispetto a chi non è affetto.
  • La pressione sportiva caratteristica soprattutto di quelle attività fisiche che spesso enfatizzano il peso, la taglia e la forma del proprio corpo.
  • Il pranzo a scuola, ipotetica causa di un elevato tasso di ansia tale da indurre i ragazzi a isolarsi, a mangiare da soli in bagno, per non farsi vedere da nessuno ed evitare la compagnia degli altri. Inoltre, quando c’è la possibilità di scegliere tra diverse opzioni per il pasto, tutto ciò non fa altro che provocare una crescente angoscia in chi soffre di DCA.
  • Il confronto con gli altri, che facilmente può innescarsi all’interno dell’ambiente scolastico. Per ogni adolescente è abbastanza semplice ricadere in paragoni tra il suo corpo e quello dei compagni di classe. Tutto ciò può sfociare in disordini alimentari e in una crescente insoddisfazione nei confronti del proprio aspetto. All’interno di questa dinamica gioca un ruolo fondamentale l’uso dei social media (primi tra tutti Instagram e TikTok) che, molto spesso, esacerbano il meccanismo di confronto sociale.

I consigli di Animenta per il rientro a scuola 

Ritornare alla consueta routine, messa in pausa per qualche mese, non è così automatico e immediato. Anzi, è necessario un po’ di tempo per riabituarsi a tutta la quotidianità e ai ritmi scanditi e serrati previsti dal calendario scolastico. Ciò pesa ancora di più per chi si ritrova a convivere ogni giorno con un DCA. Abbiamo, quindi, pensato a qualche piccolo suggerimento per alleggerire le tensione che potrete avvertire nelle prossime settimane. 

Non abbiate paura di condividere ciò che state provando 

Se state provando un disagio o vivete una situazione particolarmente problematica, non tenetevela per voi. Cercate di comunicare con le persone a voi più vicine. Più che ai genitori, mi riferisco ai fratelli, alle sorelle, agli amici, ai compagni di classe e anche ai vostri insegnanti. 

Create il vostro “equilibrio digitale”

Durante l’ultimo anno, più di una volta, mi è capitato di ascoltare delle testimonianze da parte di ragazze e ragazzi che, tramite i loro canali, hanno comunicato di essersi presi una pausa dai social, attuando una procedura di detox. Naturalmente non è possibile rinunciare completamente allo smartphone che contiene gran parte della nostra programmazione e numerosi materiali di studio. Sarebbe, in effetti, utile affiancarlo a un cellulare di vecchia generazione, degli anni 2000, senza connessione Internet. Questa scelta potrebbe portare diversi benefici: 

  • Proverete minore stress e ansia, perché ciò che vediamo sui social come semplici utenti rappresenta una versione edulcorata e migliorata delle vite degli altri. Diminuiranno, di conseguenza, le occasioni e le possibilità di paragonarsi inutilmente agli altri e alla loro immagine che, molte volte, purtroppo, ci gettano in un profondo senso di inadeguatezza e sconforto.
  • Avrete più tempo a disposizione sia per voi che l* altr*, così da dedicarlo alla cura di voi stess* e alle interazioni con ci è accanto.
  • Sarete più concentrati a scuola e durante i momenti di studio e preparazione di interrogazioni e compiti in classe. 
  • Migliorerà la qualità del vostro sonno. È stato scientificamente provato, infatti, che fissare lo schermo luminoso dello smartphone prima di dormire interferisce con il riposo, agitando le cellule cerebrali e aumentando il battito cardiaco. Anche la vista ringrazia: infatti, altra brutta abitudine di troppi giovani che pesa sulle diottrie è riprendere lo scroll dei social e il check delle e-mail di primissima mattina, avendo il telefono sul comodino.
  • Migliorerete la vostra postura. Passare troppe ore al PC o con il capo piegato per guardare lo smartphone alla lunga rovina la schiena.

Cercate un hobby a cui dedicarvi 

Un altro ottimo metodo per diminuire lo stress è quello di dedicarsi ad una nuova attività durante il tempo libero. Scegliete un hobby creativo, che vi permetta di ritagliarvi un angulus tutto vostro. C’è davvero l’imbarazzo della scelta: disegno, pittura, fotografia, creare gioielli, saponi, candele, cucito, ricamo, punto croce, crochet, lavorare la ceramica e le paste polimeriche per realizzare oggetti e monili, cucinare, preparare dolci, il journaling, il decoupage e molto altro. 

Affidatevi a carta e penna per esprimere le vostre emozioni 

È ben noto il potere terapeutico della scrittura. Favorisce, infatti: 

  • Il miglioramento dell’umore e della salute emotiva. La scrittura permette di processare emozioni complesse. Attraverso questo strumento, le persone possono trovare un senso in esperienze difficili, trasformando la sofferenza in qualcosa di meno insopportabile e ingestibile. 
  • L’aumento dell’autoconsapevolezza: la pratica di scrivere regolarmente su di sé aiuta a portare a una maggiore autocoscienza. Un diario, per esempio, può diventare un ottimo alleato nel ricordo delle decisioni passate e comprendere i propri modelli di pensiero e comportamento.
  • Il miglioramento delle relazioni interpersonali: manifestare i propri stati d’animo attraverso la scrittura può avere effetti positivi sui rapporti sociali. Condividere ciò che si è scritto può aiutare gli altri a comprendere meglio i vostri sentimenti e punti di vista, facilitando la comunicazione e l’ascolto empatico.

Programmate lasciando sempre un po’ di spazio all’imprevisto

Munitevi di un’agenda per avere una visione completa e globale dei vostri impegni scolastici ed extra-curriculari. Cercate di pianificare le giornate in base ai vostri ritmi, senza stravolgere le abitudini consolidate. Ricordate, però, che è fondamentale dedicare del tempo a sé stessi… non trascurate le vostre necessità. Se avete bisogno di un pomeriggio libero per sgomberare la mente da ansie e preoccupazioni, prendetevelo senza sentirvi in colpa! 

Articolo è stato scritto da Natalia, volontaria dell’Associazione

Contenuto a cura di Animenta

PASTA DI SEMOLA DI GRANO DURO LUCANO

Rasckatielli

Pasta Secca 500g

Ingredienti: Semola di Grano Duro Lucano del Parco Nazionale del Pollino, Acqua.

Tracce di Glutine.

Valori Nutrizionali

(valori medi per 100g di prodotto)

Valore energetico

306,5 kcal
1302 kj

Proteine

13,00 g

Carboidrati

67,2 g

Grassi

0,5 g

Prodotto e Confezionato da G.F.sas di Focaraccio Giuseppe
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