Animenta racconta l’anoressia nervosa: la storia di Tamara

Animenta racconta l'anoressia nervosa: la storia di Tamara

La mia storia inizia nel 2018. O meglio, la mia eroica crociata contro la vita inizia nel 2018, durante l’estate. Nel 2018, infatti, è arrivata lei, l’anoressia nervosa.

L’anoressia nervosa ti fa credere di essere più forte che mai

Inizia tutto con una semplice e apparentemente comune frase: “Voglio dimagrire”. 

Sì, perché all’inizio è stato un mangiare meno dolci, evitare la pizza e le bibite gassate, fare più sport, e perdere qualche chilo. Mai mi sarei aspettata di entrare in una cosa più grande di me come l’anoressia nervosa. 

Nel giro di poco tempo i chili persi erano diventati tanti. Troppi, secondo le persone attorno a me. Ma io mi sentivo forte, più che forte che mai: nessuno mi poteva fermare. 

Poi però alla leggerezza del mio peso, iniziò ad aggiungersi una pesantezza dell’anima incredibile. Avevo perso quei chili, ma a che prezzo? Non potevo più frequentare la scuola, non avevo amici, non uscivo di casa, non mi alzavo dal letto perché non avevo le forze, piangevo, soffrivo. Soffrivo e basta. Questo era. Niente di più e niente di meno. 

Salvarsi dai DCA è possibile

Cosa mi ha salvato? Sicuramente il ricovero, direi. Chiedere aiuto agli esperti mi ha aiutata ad uscire dall’anoressia nervosa. 

Cosa risponderei oggi alla stessa domanda? Probabilmente direi che a salvarmi è stata la mia fame di vita. Quando ho effettivamente realizzato quanta vita mi stessi perdendo, mi sono convinta di voler guarire veramente. È in quel momento che è iniziato veramente il mio percorso, e non è stato molto tempo fa, ma non me ne vergogno. 

Ho chiesto aiuto, a tutti, per tutto. Non me ne vergogno. Sono guarita? Non ancora, ma sicuramente sento di essere sulla strada giusta. Sono su una montagna russa, la montagna russa del recovery e della vita. A volte sono su, altre un po’ più giù. Ma come dice una famosa frase: “Nobody queues for a flat rollercoaster” (“Nessuno farebbe la fila per delle montagne russe piatte”).

L’articolo è stato scritto da Tamara, che ha raccontato la sua storia

Contenuto a cura di Animenta

PASTA DI SEMOLA DI GRANO DURO LUCANO

Rasckatielli

Pasta Secca 500g

Ingredienti: Semola di Grano Duro Lucano del Parco Nazionale del Pollino, Acqua.

Tracce di Glutine.

Valori Nutrizionali

(valori medi per 100g di prodotto)

Valore energetico

306,5 kcal
1302 kj

Proteine

13,00 g

Carboidrati

67,2 g

Grassi

0,5 g

Prodotto e Confezionato da G.F.sas di Focaraccio Giuseppe
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