Percezione dell’immagine corporea, bellezza e bullismo. Sono questi alcuni gli argomenti affrontati dai giovani che prendono parte ai programmi del TED-Ed. I TED-Ed sono programmi in cui gli studenti sono guidati attraverso il processo di presentazione di un’idea a cui sono appassionati. Nei 3 TED-Ed che seguiranno ragazzi hanno avuto il con coraggio di parlare di come combattere l’immagine del corpo negativo, le immagini distorte della bellezza e il bullismo che scaturisce da rigide regole sull’aspetto.
Una competizione continua con te stesso
Una giovane ragazza, Julia Takata, studentessa del TED-Ed Club della Punahou Summer School di Honolulu, nelle Hawaii. inizia la sua presentazione ricordando un’esperienza che ha avuto durante la lezione di danza. La sala danza è il luogo in cui ha iniziato a confrontarsi con una compagna di classe. “Dato che ero la più piccola, ero molto sensibile a ciò che gli altri dicevano di me. [Continuavo a chiedermi], ‘Come potrei cambiare me stessa?’. “Quello che non avevo realizzato era”, continua Takata, che stavo lasciando che qualcuno che mi conosceva a malapena mi dicesse chi ero.”
Takata vede una connessione tra questa esperienza e i disturbi alimentari. Secondo la sua prospettiva si crea un circolo vizioso in cui sei tu in continua competizione con te stesso. Sei tu e la tua immagine riflessa allo specchio. “È una battaglia costante tra essere magri ed essere ben nutriti. Durante questa battaglia, il tuo corpo sta davvero picchiando “, dice. “Tutto ciò per ottenere ciò che la società spesso ritrae bella”.
“Ma non devi essere magro per essere bello“, dice, “Essere belli significa essere se stessi. Non devi essere accettato da altri. Devi accettare te stesso.”
Che cos’è davvero la bellezza?
Ryan Ng della Han Chiang High School di Penang, in Malesia, pone una domanda semplice e onesta: “Perché dare così tanta importanza e valore al nostro aspetto?”
Secondo Swan “bellezza” è una delle parole più abusate, incomprese, mal definite in inglese “, afferma. “Se nessuno può definire la bellezza, allora come può qualcuno o qualcosa essere brutto?”
Bullismo e apparenza: due facce della stessa medaglia
“Esiste una sottile connessione tra bullismo e apparenza”, afferma Donara Davtyan, una studentessa del liceo presso il Tumo Center for Creative Technologies di Yerevan, in Armenia. “Penso che bullizzare gli altri per il proprio aspetto fisico, per la propria immagine corporea sia una delle cose più stupide e disumane. Nessuno sceglie come nascere, nessuno sceglie la propria forma fisica.” +
Questi TED-ed ci fanno cambiare prospettiva sul modo in cui ci osserviamo, sulla percezione dell’immagine corporea, sul modo in cui parliamo degli altri e sul mondo in cui troppo spesso li giudichiamo. Cominciamo a riflettere sul fatto che, forse, non dovremmo sempre partire dal voler cambiare il nostro aspetto, dal voler essere diversi da noi stessi, dal voler avere tutto tranne il nostro corpo. Cominciamo con il cambiare prospettiva, con analizzare la realtà da un altro punto di vista. Non dobbiamo distruggere il nostro aspetto, modificarlo fino a farlo diventare irriconoscibile. Cominciamo a cambiare il nostro mind-set, il nostro pensiero e il modo in cui vediamo noi stessi. Questo non dipende dagli altri.