Come stai?
É la prima domanda che spesso viene posta.
E capita che la nostra risposta non sia sempre sincera.
Spesso mi succede di rispondere “bene, grazie”, ma in realtà è tutta una maschera con cui evito di mostrarmi triste, solo, arrabbiato. Con cui soffoco tutte quelle emozioni che voglio evitare di affrontare, per paura della reazione altrui.
Renderci conto del nostro essere con un Come stai?
Come stai?
É la domanda più frequente che poniamo, ma spesso solo per automatismo.
Questa domanda può risultare scomoda, gradita, sgradita, invadente. Ma quando ci viene posta, in modo più o meno personale, ci apre gli occhi su quello che proviamo “dentro” anche se non lo diamo a vedere.
Dentro la nostra testa, anche solo per un millesimo di secondo, ci rendiamo conto davvero del nostro essere…
Riconoscere ed esprimere le nostre emozioni
L’importanza di esprimere il proprio stato d’animo é ciò che ci rende unici e veri di fronte alle persone, ma in primis a noi stessi.
Riconoscere la sincerità del proprio stato d’animo è già un passo per affrontare le proprie emozioni. Sarete autentici con voi e gli altri.
Al prossimo “come stai?” rispondente a voi stessi con la verità, concedetevi di provare le emozioni così come sono, senza rimorsi.
Perché ricorda: noi siamo le nostre emozioni, positive o negative che siano. Esse rispecchiano la nostra interiorità. Non vergognarti, non giudicarle, non sminuirle: sei liber* di provarle.
Contrastate la paura, lottate anche se contro voi stess*.
Le emozioni sono una parte fondamentale della nostra umanità.
Imparare a riconoscerle, accettarle e gestirle è un processo continuo e importante per vivere una vita più piena e soddisfacente.
L’articolo è stato scritto da Giuseppe, volontario dell’Associazione
