Oggi mi sono ritrovata a pensare a come, una singola giornata, possa acquisire tanto significato,
racchiudendo all’interno di sé stessa tanti avvenimenti importanti.
C’è quella singola giornata in cui succedono cose davvero importanti per me.
Festeggiamo la mia mamma, nonchè mio angelo custode in quanto mi è rimasta tanto
accanto nel periodo maggiormente delicato della mia vita.
E, sempre in questa giornata, sono esattamente 200 giorni dal giorno in cui ho fatto ritorno a casa dopo 80 giorni di ricovero in clinica;
È anche il giorno che precede quello di uscita dal mio attuale ricovero in medicina (anche se stavolta so per
certo che non sarà l’ultimo e ce ne sarà da prevedere un altro entro poche settimane);
Infine, è il giorno che segue quello in cui mi sarei dovuta trovare a Roma per tatuarmi, tatuarmi una
farfalla, simbolo di una rinascita, di una libertà che, in questi 200 giorni ho creduto ingenuamente di aver
riconquistato.
Quasi un anno e mezzo fa è successo che il sole dentro di me ha iniziò un’eclissi, una transizione come
quella che compiono i bruchi prima di divenire farfalle.
Come in ogni eclisse, è arrivato il buio e come in ogni trasformazione c’è bisogno di tempo affinché al bruco
spuntino le ali e possa volare altrove, libero.
Negli ultimi mesi ho creduto che l’eclissi fosse passata ed ho rimosso gli occhiali necessari per vederla, ho
chiesto alla farfalla di volare prima che questa fosse realmente uscita dal suo bozzolo.
Mi sono ferita gli occhi e non sono riuscita a volare via, libera, facendomi male. Ma ciò mi ha permesso di
scoprire che l’eclissi era ancora in corso e che la farfalla non era ancora pronta, che necessitava ancora un
po’ di tempo.
Con l’attuale ricovero in medicina ho iniziato col recuperare questi occhiali per proteggermi gli occhi,
ricominciando a prendermi cura del bruco che è in me, affinché esso divenga farfalla e possa prendere il
volo e cominciare la sua nuova vita.
Quella farfalla sarà la nuova e migliore versione di me stessa e l’eclissi si chiama Anoressia Nervosa e, solo
quando questa sarà passata potrà tornare a splendere il sole ed io sarò pronta a librarmi per aria,
finalmente libera!
Questo articolo è stato scritto da Anais, volontaria dell’Associazione
