Addio 2025, benvenuto 2026: qualche pensiero sul nuovo anno

anno nuovo 2026

Con tutte le sue innumerevoli difficoltà, il 2025 si è concluso per lasciare spazio al nuovo anno. Anche quest’anno è ormai giunto al termine, come era già accaduto l’anno precedente e come quello prima ancora.

La maggior parte di noi, arrivata a questo punto, si carica di tantenuove aspettative e buoni propositi che “deve assolutamente riuscire a rispettare”. Ma questo chi l’ha stabilito esattamente? Stiamo andando incontro ad un nuovo anno o ad una feroce battaglia?

Beh, effettivamente forse ad entrambi, con la sola piccola differenza che non si tratta di una battaglia, bensì di una nuova sfida che ci porterà, ancora una volta, a fare i conti con la nostra bellissima e super contraddittoria vita.

È proprio questo il bello: non è mai tutto bianco o nero, non è mai tutto subito altrimenti nulla, è sempre e solo costanza e persistenza.

Quanto ci teniamo a stare bene… dico bene davvero? Perché non ci serve affatto una data precisa per iniziare a cambiare, solo la motivazione, la voglia di vivere, la convinzione di potercela fare e che ciò possa accadere in qualsiasi momento!

Lasciare indietro le paure o portarle con noi nel nuovo anno?

Chi affronta un Disturbo Del Comportamento Alimentare (DCA) sa bene quanto spaventi il famoso “mese di transizione”… e sì, sto parlando proprio di te, caro dicembre.

Dicembre è quel periodo dell’anno in cui iniziamo ad alimentare la nostra mente con svariati pensieri, la maggior parte strettamente legati alle festività.

So quanto sia difficile sedersi alla famosa tavolata quando si è ancora in corso di guarigione, so quanto possano infastidire certi commenti o certi sguardi, ma quel che so ancora di più, e di cui sono fermamente convinta, è che sedersi a quella tavola è l’unico enorme successo… un altro anno, un altro anno ancora, che stiamo affrontando tutte le nostre paure.

Ma so anche quanto il perfezionismo che ci portiamo dietro ci spinga a credere che tutto debba andare secondo i piani stabiliti dalla nostra testa: “questo sì, questo no, questo forse… poi vedrò”.

L’unica cosa che conta davvero, invece, è cercare di prendere il buono da quella situazione e per quanto sembri assurdo ciò che sto dicendo, farlo relegando il cibo sullo sfondo, concentrandosi solo su quel momento vissuto con le persone che amiamo di più.

Perché le festività servono proprio a questo e non sarebbero le stesse senza qualcuno a ricordarci il perché siano così importanti. L’amore è un sentimento così puro: ci rende le persone che siamo e condiziona quelle che saremo.

Ecco perché il primo grande sentimento d’amore deve essere indirizzato a noi stess*… ma abbiamo tempo per imparare a farlo, ne abbiamo sempre.

Tutto questo per dire che sì, le paure ce le porteremo anche nel nuovo anno, e no, non rimarranno indietro senza essere state prima affrontate, non sarebbe affatto corretto nei nostri confronti.

Quando sarà il nostro momento?

Dobbiamo convincerci che non sarà il “magico 2026” a spingere in avanti le nostre vite, ma saremo noi a farlo in un giorno completamente a caso della settimana, un giorno assolutamente ordinario, in un periodo della nostra vita probabilmente super incasinato

Ma quando accadrà, e metabolizzeremo che quel momento non è stato opera del destino, ma della nostra perseveranza, capiremo che intraprendere quel viaggio, seppur lungo e travagliato, sia stata la miglior decisione della nostra vita!

L’articolo è stato scritto da Sophia, volontaria dell’Associazione

Contenuto a cura di Animenta

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Pasta Secca 500g

Ingredienti: Semola di Grano Duro Lucano del Parco Nazionale del Pollino, Acqua.

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Valori Nutrizionali

(valori medi per 100g di prodotto)

Valore energetico

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1302 kj

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13,00 g

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Prodotto e Confezionato da G.F.sas di Focaraccio Giuseppe
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