‘Let’s Eat Together’ è il nome di alcuni video che stanno spopolando su Tik Tok.
L’obiettivo? Supportare e aiutare ragazzi e ragazze ad affrontare un disturbo alimentare.
Sara Sadok è una ragazza di 18 anni di Chicago ed è un’appassionata utilizzatrice di TikTok. È ben consapevole di quanti contenuti incentrati sulla dieta – e persino contenuti pro-disturbi alimentari – ci siano nell’app, dai video “quello che mangio in un giorno” ai post di celebrità che promuovono pillole dietetiche magiche o modiper dimagrire in maniera rapida.
“Ci sono così tanti video che mostrano alle persone come perdere una quantità assurda di peso in un breve lasso di tempo”, ha detto Sadok ad HuffPost. “È potenzialmente in grado di attivare contenuti. È particolarmente straziante vedere bambini piccoli pensare di aver bisogno di perdere peso per assomigliare all’uomo o alla donna del video “.
Sebbene Sadok non abbia mai sofferto di un disturbo alimentare, l’argomento colpisce nel segno perché ha un caro amico che convive con un DCA. Così, alla fine del mese scorso, l’adolescente ha deciso di fare qualcosa per contrastare tutto il contenuto tossico legato alla perdita di peso presente su Tik Tok.
Ha cominciato così ad incoraggiare le persone ad avere abitudini alimentari sane.
Nella sua serie di video “Let’s Eat Together” (Mangiamo Insieme) Sadok invita coloro che potrebbero avere problemi con un disturbo alimentare a mangiare virtualmente con lei.
“Se hai difficoltà a sederti per un pasto, mangiamo insieme”, dice nel suo primo video TikTok.
Il significato del ‘primo morso’
La premessa di questi video può sembrare apparentemente semplice. Ma per chi ha a che fare con i disturbi alimentari, il primo morso può essere una dura battaglia a causa dei pensieri negativi che spesso lo precedono, ha detto Carolyn Comas, terapista presso la Eating Disorder Therapy LA , una pratica ambulatoriale specializzata in psicoterapia per i disturbi alimentari a Los Angeles.
“In quel momento, i tuoi pensieri possono essere molto offuscati e pieni di motivi per decidere di non mangiare”, ha detto a HuffPost. “Alcuni disturbi alimentari sono dovuti a un trauma con il cibo come il soffocamento, e ci può essere la paura di ‘E se soffocassi o vomitassi per aver mangiato?'”
Avere qualcuno che ti aiuta a sfidare quelle paure può essere incredibilmente utile.
L’importanza di restare in terapia
Sebbene il supporto alimentare online non sostituisca un aiuto professionale, i video di Sadok sono tempestivi per la pandemia , dal momento che molte persone potrebbero essere tagliate fuori dai loro soliti sistemi di supporto e sentirsi stressate per l’aumento di peso.
Il sostegno al pasto, sia che si tratti di un centro di cura residenziale o in compagnia di familiari e amici solidali, è spesso la differenza tra qualcuno che mangia e non, ha detto Lauren Muhlheim, proprietaria di Eating Disorder Therapy LA e autrice di ” When Your Teen Has an Eating Disordine . “
“Ora, al tempo del COVID, le persone sono più isolate che mai e separate da molte delle loro solite strutture e supporti”, ha detto lo psicologo. “È facile capire come avere anche solo un video di una persona come Sara che ti fa il tifo possa essere rassicurante.”
Per coloro che si stanno riprendendo dai disturbi alimentari, anche fare un pranzo virtuale o un appuntamento a cena con gli amici su FaceTime o Zoom può essere utile.
Alcuni dietisti e terapisti specializzati in problemi di immagine corporea hanno iniziato a ospitare sessioni gratuite di Instagram Live per supportare chi è in recupero.
Il supporto è fondamentale e la condivisione necessaria.
