Secondo un recente annuncio, Instagram sta aggiungendo nuove funzionalità con l’obiettivo di aiutare e supportare persone che soffrono di disturbi alimentari.
Di quali funzionalità stiamo parlando?
Tutti gli utenti del social network che cercheranno hashtag o contenuti correlati ai disturbi alimentari, verranno indirizzati verso risorse e linee assistenziali che curano questo genere di malattie. Per far questo Instagram ha stretto delle collaborazioni con la National Eating Disorders Association (o NEDA) negli Stati Uniti, la National Eating Disorder Information Center in Canada, la Butterfly Foundation in Australia e Beat nel Regno Unito.
Lo scopo è chiaro e vincente
Passiamo molte ore della nostra giornata online, inutile negarlo. Che sia per lavoro o per passatempo la nostra realtà è sempre più on-life. I confini tra reale e virtuale diventano sempre più labili e siamo sempre più influenzati da quello che vediamo online: quanti di noi hanno cominciato una dieta o a fare attività fisica solo perché spinto dalla voglia di raggiungere il fisico di una modella visto su Instagram? Forse il 60% di noi risponderà di si a questo domanda.
Instagram vive di immagini. E le immagini hanno un effetto potente sulla nostra mente, catalizzano le nostre emozioni e possono influenzare i nostri comportamenti. Quando un’immagine si incastra nella nostra mente può avere effetti, non sempre positivi, su una persona.
Consapevole di questo, Instagram ha deciso di scendere in campo a fianco delle persone che soffrono di DCA. Ma qual è l’obiettivo?
L’obiettivo è quello offrire un supporto attivo agli utenti con disturbi alimentari, fornire enti di supporto che si occupano di DCA e limitare la diffusione di contenuti pro-ana e pro-mia.
Al momento della stesura dell’articolo, Instagram non ha detto se e quando questa funzionalità sarà disponibile anche per gli altri Paesi, come l’Italia.
